La vita è un racconto

venerdì 28 ottobre 2022

CANDY E JUDY, LETTERE A CONFRONTO

 

 In evidenza dei passaggi narrativi di entrambe le protagoniste dei romanzi citati  per verificarne le somiglianze stilistiche.

L'epilogo di Final Story è caratterizzato da un carteggio di epistole tra i due protagonisti Candy e Albert, il quale aspetta e rallenta la sua rivelazione a Candy ,agnizione appunto ,come Principe della Collina e lo fa perché attende che Candy maturi i suoi sentimenti dal momento che lui è già innamorato di lei. 

Albert per rivelarsi aspetta la primavera ,quando la Casa di Pony è in fiore, così da ricreare lo stesso scenario di quando Candy bambina lo ha incontrato la prima volta. 

Molto romantico tutto questo.

 È proprio una dichiarazione d'amore. Per certi aspetti somiglia tanto all'ultima lettera di amore di Judy. Anzi l'epilogo di Final Story la racchiude in scambio di lettere tra i due protagonisti Candy e Albert creando un vero e proprio dialogo d'amore tra i due.

Vediamone alcuni passaggi e le similitudini. Inoltre nel romanzo l'autrice Nagita mette in risalto la rivelazione di Albert come Principe della Collina,rispetto al manga dove dà più spazio alla rivelazione di Albert come zio William, poiché nel romanzo vuole dare più impatto al lettore per fare comprendere l'evoluzione amorosa tra Candy e Albert. 

Questa rivelazione è il colpo di scena e tiene col fiato sospeso il lettore fino alla fine chiarendo chi è "quella persona", "anohito" in giapponese, il suo" lui ", anche se non è nominato,in quanto la persona misteriosa per tutto il romanzo è solo Albert San.



Da Papà Gambalunga:

"Mio carissimo signorino Jervie-Papà Gambalunga- Pendleton-Smith,


hai dormito la scorsa notte? Io no, non ho chiuso occhio. Ero troppo elettrizzata, meravigliata, eccitata e felice. Credo che non dormirò per un po', ma spero che tu abbia dormito. Tu devi dormire, lo sai, così ti rimetterai prontamente e potrai venire da me....Com'è stata breve quella mezz'ora passata insieme, a volte mi sembra di aver sognato...E allora ho visto che eri tu...ma continuavo a non capire! Pensavo che Papà ti avesse fatto venire per farmi una sorpresa. Tu ti sei messo a ridere e hai allungato la mano dicendomi: "Cara piccola Judy, non immaginavi proprio che il tuo Papà Gambalunga fossi io?" In un attimo tutto mi è stato chiaro. Oh, quanto sono stata sciocca! Un'infinità di piccoli dettagli avrebbero dovuto mettermi sull'avviso, se solo avessi avuto un po' di spirito! Certo che non sarei proprio una brava detective, vero Papà-Jervie? Come devo chiamarti adesso? Chiamarti semplicemente Jervie mi sembra così poco rispettoso! E' stata una mezz'ora dolcissima quella che abbiamo passato insieme, la più dolce della mia vita prima che arrivasse il dottore e mi mandasse via... Mi piacerebbe tanto che tu fossi qui per risalire le colline insieme a me... non lascerò mai che tu sia infelice, nemmeno per un istante".

NOTA BENE

LA EDIZIONE 2019 EDIZIONI CARAVAGGIO A CURA DI ENRICO DE LUCA di PAPÀ GAMBALUNGA ha una traduzione che addirittura usa il voi per rivolgersi a Jervis molto simile alla traduzione dal giapponese dove Albert San viene tradotto in italiano signor Albert soprattutto nelle edizioni italiana e francese .Candy usa il lei per rivolgersi a lui. Ho letto recensioni in cui si dice che rivolgendosi Candy ad Albert con il lei non può essere innamorata.
Questa traduzione del 2019 di Papà Gambalunga smentisce tutto.

Mercoledì mattina
"Mio carissimo signorino-Jervie-Papá Gambalunga-Pendleton-Smith
avete riposato la scorsa notte? Io no nemmeno un singolo istante. Ero troppo stupefatta ed eccitata e meravigliata e felice. Non credo che dormirò mai di nuovo o mangerò...(..)Vi prego di riprendervi... velocemente... velocemente... velocemente.Voglio avervi vicino dove posso toccarvi ed essere sicura che siete tangibile!Che misera mezz'ora abbiamo trascorso insieme!Temo di averla sognata forse."


 

Da Candy Candy Final Story:

"E poi...mi sembra ancora di vivere in un sogno. Come avrei mai


potuto immaginare che il Principe della collina fosse...il signor Albert! Tremo ancora per la sorpresa e l'emozione!...Non ho mai dimenticato il Principe della collina. Non credo proprio che stanotte riuscirò a prendere sonno".

"Cara Candy, tu hai capito subito. Mi è bastato guardare il tuo viso rigato dalle lacrime per capire che tutto ti era chiaro. La mia intenzione era quella di spiegarti tutto con calma ma siamo stati interrotti da un disturbatore. Georges finisce sempre per intervenire nei momenti più importanti".

"Arrivati sulla collina siamo rimasti un po' in silenzio, poi prendendo coraggio lui si è voltato verso di me e con un sorriso imbarazzato ha detto: "Candy...non pensi sia arrivato il momento di restituirmi la spilla?" Il tempo è tornato indietro in un attimo e mi sono rivista bambina mentre piangevo. Davanti a me c'era il Principe della Collina... Non ho potuto fare a meno di scoppiare a piangere e tra le lacrime ho detto: "Io... sono più carina quando sorrido, vero?" Con gli occhi lucidi tu mi hai risposto: "Ora, sei carina anche quando piangi, piccolina"....Non riuscivo a credere che, sotto quel cielo azzurro, avessi accanto il mio Principe della Collina....Ero rapita da una tale visione".

"Non dimenticherò mai di quando mi ha chiesto di condividere tutto, le cose belle e le cose brutte. Volevo che lei guarisse presto ma da un lato la nostra vita da fratello e sorella non mi sembrava tanto male... Bè ora sono la sua figlia adottiva! Forse dovrei iniziare a chiamarla "padre"?" (TONO SCHERZOSO, ricordiamo che Candy non ha mai chiamato Albert 'padre' nemmeno quando pensava che fosse un vecchio anziano prozio).

"Hai fatto tutto questo per un uomo che ti è stato d'aiuto solo una volta nella vita...anche in futuro voglio fare in modo che tu riesca a trovare la felicità".

"Io sono davvero grata ai miei genitori per avermi abbandonata alla Casa di Pony. Grazie a loro sono riuscita a incontrare lei! Sono io a non aver parole per esprimere la mia riconoscenza! Sì, signor Albert, ho raggiunto la mia felicità! Oh...non credo proprio che riuscirò a chiudere occhio stanotte, ma spero che il Piccolo Bert possa fare degli splendidi sogni!"

 

lunedì 24 ottobre 2022

Che cos'è l'agnizione?

 


L'
agnizione (dal latino agnitio = riconoscimento) è un topos delle opere narrative o drammatiche. Consiste nell'improvviso e inaspettato riconoscimento dell'identità di un personaggio, che determina una svolta decisiva nella vicenda.

Anagnorisis (greco antico: ἀναγνώρισις) originariamente significava "riconoscimento" nel contesto greco antico, non solo in riferimento a una persona ma anche a ciò che quella persona rappresentava: l'agnizione era il momento in cui l'eroe aveva improvvisa consapevolezza della realtà.

È stata descritta da Aristotele nella sua Poetica come parte della discussione sulla peripéteia, ed è spesso associata al concetto di catarsi del filosofo.[1]


Fonte: Wikipedia


Nel romanzo di Candy Final Story sono due le agnizioni quella di Albert come zio William e quella come Principe della collina....quella a cui l'autrice dà più importanza ed è la svolta del della storia si trova nell'epilogo e svela l'amato di Candy, anohito appunto, quella persona che renderà Felice Candy per sempre.

  


Riporto alcuni passaggi narrativi dove Candy racconta in prima persona l'agnzione di Albert come zio William...


"Quando se n'è andato ho iniziato a cercarlo dappertutto, senza avere la minima idea di dove potesse essere diretto. Sono stati giorni in cui mi sentivo oppressa da un profondo senso di angoscia.
Con Albert ci eravamo ripromesso di condividere tutto, le cose belle e le cose brutte. Era stato proprio lui a propormelo.
Ero davvero preoccupatoa che potesse essergli successa una disgrazia.
Quante notte insonni pervase dall'ansia di non sapere dove fosse... Quando ci siamo ritrovati, molti dubbi si sono sciolti in un attimo..
Ricordo di averlo sgridato dicendo:Per la preoccupazione, mi è sembrato di invecchiare di colpo"
E lui, ridendo, ha risposto :Preferisco che tu sembri un po' più grande, piuttosto ti scambio per la mia sotellina" Al tempo stesso, però, lo diceva con grande serietà. Poi ha socchiuso gli occhi, come a prendermi in giro."
Candy Final Story pag. 430.

Il destino di luce abbagliante...
Il tema del ritrovarsi e della luce che schiarisce ogni dubbio ritorna in tutto il romanzo. Albert è l'uomo dai mille misteri... E Candy ad ogni rivelazione vede il disegno della sua sua vita sempre più chiaro.
Ad ogni ritrovarsi di Albert c'è stupore, meraviglia e un abbraccio avvolgente...
"È proprio vero che non si sa cosa accade dietro l'angolo," dice Candy...
Ma lei è abituata a convivere con il destino con le sue luci e le sue ombre...








Fanart di Rosdiana Oktavia Zaini Ispirate dalla lettura del romanzo Candy Final Story 


COME IMMUNIZZARSI DALLE FAKE NEWS CHE CIRCOLANO NEL WEB SU FINAL STORY

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