La vita è un racconto

martedì 20 dicembre 2022

Le vacanze di Natale di Judy parte II

 

"Secondo anno accademico. Judy trascorre le sue vacanze di Natale a casa di Sallie McBride .E' colpita dall'accoglienza della sua famiglia e estasiata dal calore della mobilia della sua casa! Ma soprattutto diventa la protagonista dei festeggiamenti; in suo onore i McBride organizzano una festa e lei danza con Jimmie, fratello di Sallie, tutta la sera! Certamente lui le fa la corte in modo serrato...Jervis, geloso degli avvenimenti natalizi, si fa vivo e trascorre un piacevole pomeriggio con le ragazze e Judy ne resta affascinata;  lo corteggia spudoratamente...chiamandolo "signorino Jervie"...in modo "molto amichevole"..."


STONE GATE,

WORCESTER, MASS.,

31 Dicembre


Caro Papà Gambalunga
,

 Volevo scrivervi prima e ringraziarvi per l’assegno di Natale, ma la vita in casa McBride è davvero impegnativa, e sembra che non sia in grado di trovare due minuti consecutivi da trascorrere al tavolino.

Ho comprato un abito nuovo…uno di cui non avevo bisogno, ma che desideravo. Il mio regalo di Natale quest’anno arriva da Papà Gambalunga; la mia famiglia ha inviato solo gli auguri.

Ho trascorso la più bella vacanza soggiornando da Sallie. (…) Tutto è così confortevole e rilassante e accogliente; giro da una stanza all’altra e mi inebrio dell’arredamento. (…)

E lo stesso i membri della famiglia! Non avrei immaginato essere così piacevoli. Ci divertiamo moltissimo a tavola… tutti ridono e scherzano e parlano contemporaneamente. Quante cose abbiamo fatto… non so proprio da dove cominciare a raccontarvele.(…)

E  due giorni dopo Natale, hanno dato un ballo nella loro casa in MIO onore.

E’ stato il primo vero ballo al quale ho partecipato…il college non conta perché si balla tra ragazze. Ho ricevuto un nuovo vestito da sera bianco ( il vostro regalo di Natale..) e dei lunghi guanti bianchi e scarpette da ballo di satin bianco. L’unico inconveniente della mia felicità perfetta, totale, assoluta, è stata il fatto che la signora Lippett non potesse vedermi condurre un cotillon con Jimmie McBride.

Per sempre vostra,

JUDY ABBOTT

P.S. Sareste terribilmente contrariato, Papà, se non mi rivelassi una Grande Scrittrice dopotutto,ma solo una Semplice Ragazza?

 

18:30 sabato

Caro Papà,

Oggi abbiamo iniziato a passeggiare verso la città, ma misericordia! Com’è piovuto a dirotto. Il piacevole zio di Julia è venuto di nuovo questo pomeriggio…e ha portato una scatola di cioccolatini da cinque pound.

Il nostro innocente brusio è sembrato divertirlo e ha ritardato la partenza in treno per prendere il tè con noi nello studio. E abbiamo avuto moltissimi problemi terribili per avere il permesso. Julia ha dovuto giurare che era suo zio davanti al pubblico ufficiale(…) . E anche dopo, dubito che avremmo potuto prendere il tè se il Decano avesse avuto la possibilità di vedere l’aspetto giovanile e attraente di Zio Jervis. Comunque, lo abbiamo bevuto, con tramezzini di pane integrale e formaggio svizzero. Ci ha aiutato a prepararli e poi ne abbiamo mangiati quattro.(…)

L’ho  chiamato “signorino Jervie” in sua presenza, ma non mi è sembrato offeso. Julia dice che non l’ha mai visto così affabile; solitamente è abbastanza scostante. Ma Julia non ha per niente tatto; gli uomini, ritengo, ne richiedono molto. Fanno le fusa se li tratti nel modo giusto e sbuffano se non lo fai ( questa non è una metafora proprio elegante. Intendo in modo figurato).

Misericordia!

Come continua a diluviare.

Dovremmo nuotare fino alla cappella stasera.

Per sempre vostra,

Judy

lunedì 19 dicembre 2022

Una cartolina di Natale...


 Per il signor Vincent Brown

Gentile signor Brown,

la ringrazio per la bella cartolina di Natale che mi ha inviato. L'ho subito messa sopra mensola del caminetto.

Come sa, non mi è stato concesso di presenziare al funerale di Stair, ma mi sono comunque presentata, rimanendo fuori dalla chiesa. Non riesco a dimenticare la gioia provata nel ricevere il suo saluto in quell'occasione... Mi ero sempre chiesta che tipo fosse il padre di Anthony. Purtroppo, non mi è stato permesso di assistere al funerale di suo figlio, ed è forse per questo che, ancora oggi, mi risulta ancora impossibile credere che Anthony e Stair  ci abbiano davvero lasciati.


Ultimamente, sia nella residenza principale degli Ardlay sia a Lakewood, ho avuto diverse occasioni di dialogare con tranquillità con il ritratto della signora Rosemary, la madre di Anthony. Sono rimasti così tanti quadri che la ritraggono!

Uso il termine dialogare perchè si avvicina di più alla realtà, rispetto al semplice ammirare quei dipinti.

Ogni volta resto colpita dalla somiglianza che c'era tra madre e figlio, così come mi stupisce la somiglianza con il fratello minore della signora, il prozio William Albert. Mi hanno detto che erano un fratello e una sorella molto uniti.

Il prozio William Albert mi parla spesso di Lei con grande rispetto, signor Brown, come se fosse un fratello maggiore. Mi racconta dei momenti vissuti insieme con grande nostalgia.

Spero di cuore che verrà a trovarci alla residenza di Chigago e sarei davvero felice se un giorno, durante la stagione delle rose, di varcare insieme il cancello delle Rose di Lakewood. Avrei tante cose di cui parlarle!

Prego per la sua salute e per la serenità del suo viaggio in mare.

                                      Candice W. Ardlay


Da Candy Final Story 

ed. italiana Kappalab 2020 

COME IMMUNIZZARSI DALLE FAKE NEWS CHE CIRCOLANO NEL WEB SU FINAL STORY

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