In evidenza dei passaggi narrativi di entrambe le protagoniste dei romanzi citati per verificarne le somiglianze stilistiche.
L'epilogo di Final Story
è caratterizzato da un carteggio di epistole tra i due protagonisti Candy e
Albert, il quale aspetta e rallenta la sua rivelazione a Candy ,agnizione
appunto ,come Principe della Collina e lo fa perché attende che Candy maturi i
suoi sentimenti dal momento che lui è già innamorato di lei.
Albert per
rivelarsi aspetta la primavera ,quando la Casa di Pony è in fiore, così da
ricreare lo stesso scenario di quando Candy bambina lo ha incontrato la prima
volta.
Molto romantico tutto questo.
È proprio una dichiarazione d'amore. Per
certi aspetti somiglia tanto all'ultima lettera di amore di Judy. Anzi l'epilogo di Final Story la racchiude in scambio di lettere tra i due
protagonisti Candy e Albert creando un vero e proprio dialogo d'amore tra i
due.
Vediamone alcuni passaggi e le similitudini. Inoltre nel romanzo l'autrice
Nagita mette in risalto la rivelazione di Albert come Principe della
Collina,rispetto al manga dove dà più spazio alla rivelazione di Albert come
zio William, poiché nel romanzo vuole dare più impatto al lettore per fare
comprendere l'evoluzione amorosa tra Candy e Albert.
Questa rivelazione è il
colpo di scena e tiene col fiato sospeso il lettore fino alla fine chiarendo
chi è "quella persona", "anohito" in giapponese, il
suo" lui ", anche se non è nominato,in quanto la persona misteriosa
per tutto il romanzo è solo Albert San.
Da Papà Gambalunga:
"Mio carissimo signorino Jervie-Papà Gambalunga- Pendleton-Smith,

hai
dormito la scorsa notte? Io no, non ho chiuso occhio. Ero troppo elettrizzata,
meravigliata, eccitata e felice. Credo che non dormirò per un po', ma spero che
tu abbia dormito. Tu devi dormire, lo sai, così ti rimetterai prontamente e
potrai venire da me....Com'è stata breve quella mezz'ora passata insieme, a
volte mi sembra di aver sognato...E allora ho visto che eri tu...ma continuavo
a non capire! Pensavo che Papà ti avesse fatto venire per farmi una sorpresa.
Tu ti sei messo a ridere e hai allungato la mano dicendomi: "Cara piccola
Judy, non immaginavi proprio che il tuo Papà Gambalunga fossi io?" In un
attimo tutto mi è stato chiaro. Oh, quanto sono stata sciocca! Un'infinità di
piccoli dettagli avrebbero dovuto mettermi sull'avviso, se solo avessi avuto un
po' di spirito! Certo che non sarei proprio una brava detective, vero
Papà-Jervie? Come devo chiamarti adesso? Chiamarti semplicemente Jervie mi
sembra così poco rispettoso! E' stata una mezz'ora dolcissima quella che
abbiamo passato insieme, la più dolce della mia vita prima che arrivasse il
dottore e mi mandasse via... Mi piacerebbe tanto che tu fossi qui per risalire
le colline insieme a me... non lascerò mai che tu sia infelice, nemmeno per un
istante".
NOTA BENE
LA EDIZIONE 2019
EDIZIONI CARAVAGGIO A CURA DI ENRICO DE LUCA di PAPÀ GAMBALUNGA ha una
traduzione che addirittura usa il voi per rivolgersi a Jervis molto simile alla
traduzione dal giapponese dove Albert San viene tradotto in italiano signor
Albert soprattutto nelle edizioni italiana e francese .Candy usa il lei per
rivolgersi a lui. Ho letto recensioni in cui si dice che rivolgendosi Candy ad Albert
con il lei non può essere innamorata.
Questa traduzione del 2019 di Papà
Gambalunga smentisce tutto.
Mercoledì mattina
"Mio carissimo signorino-Jervie-Papá
Gambalunga-Pendleton-Smith
avete riposato la scorsa notte? Io no nemmeno un
singolo istante. Ero troppo stupefatta ed eccitata e meravigliata e felice. Non
credo che dormirò mai di nuovo o mangerò...(..)Vi prego di riprendervi...
velocemente... velocemente... velocemente.Voglio avervi vicino dove posso
toccarvi ed essere sicura che siete tangibile!Che misera mezz'ora abbiamo
trascorso insieme!Temo di averla sognata forse."
Da Candy Candy Final Story:
"E poi...mi sembra ancora di vivere in un sogno. Come avrei mai
potuto
immaginare che il Principe della collina fosse...il signor Albert! Tremo ancora
per la sorpresa e l'emozione!...Non ho mai dimenticato il Principe della
collina. Non credo proprio che stanotte riuscirò a prendere sonno".
"Cara Candy, tu hai capito subito. Mi è bastato guardare il tuo viso
rigato dalle lacrime per capire che tutto ti era chiaro. La mia intenzione era
quella di spiegarti tutto con calma ma siamo stati interrotti da un
disturbatore. Georges finisce sempre per intervenire nei momenti più
importanti".
"Arrivati sulla collina siamo rimasti un po' in silenzio, poi
prendendo coraggio lui si è voltato verso di me e con un sorriso imbarazzato ha
detto: "Candy...non pensi sia arrivato il momento di restituirmi la
spilla?" Il tempo è tornato indietro in un attimo e mi sono rivista
bambina mentre piangevo. Davanti a me c'era il Principe della Collina... Non ho
potuto fare a meno di scoppiare a piangere e tra le lacrime ho detto:
"Io... sono più carina quando sorrido, vero?" Con gli occhi lucidi tu
mi hai risposto: "Ora, sei carina anche quando piangi,
piccolina"....Non riuscivo a credere che, sotto quel cielo azzurro, avessi
accanto il mio Principe della Collina....Ero rapita da una tale visione".
"Non dimenticherò mai di quando mi ha chiesto di condividere tutto, le
cose belle e le cose brutte. Volevo che lei guarisse presto ma da un lato la
nostra vita da fratello e sorella non mi sembrava tanto male... Bè ora sono la
sua figlia adottiva! Forse dovrei iniziare a chiamarla "padre"?"
(TONO SCHERZOSO, ricordiamo che Candy non ha mai chiamato Albert 'padre'
nemmeno quando pensava che fosse un vecchio anziano prozio).
"Hai fatto tutto questo per un uomo che ti è stato d'aiuto solo una
volta nella vita...anche in futuro voglio fare in modo che tu riesca a trovare
la felicità".
"Io sono davvero grata ai miei genitori per avermi abbandonata alla
Casa di Pony. Grazie a loro sono riuscita a incontrare lei! Sono io a non aver
parole per esprimere la mia riconoscenza! Sì, signor Albert, ho raggiunto la
mia felicità! Oh...non credo proprio che riuscirò a chiudere occhio stanotte,
ma spero che il Piccolo Bert possa fare degli splendidi sogni!"