La vita è un racconto

martedì 8 novembre 2022

L'AMNESIA DI ALBERT: LA VERA SVOLTA DELLA STORIA

 


L'amnesia di Albert è fondamentale per l'epilogo della storia.

L'autrice K.Nagita rende predominante questo personaggio, che per gran parte della storia, resta relegato ad una comparsa per far comprendere al lettore che su di lui deve adesso deve volgere l'attenzione.

Contemporaneamente Terence piano piano uscirà di scena fino a scomparire.

Albert amnesico, privo del suo passato e della sua vera identità , convivendo con Candy come fratello in casa Magnolia, la conoscerà più profondamente fino ad innamorarsene, fatto che non sarebbe potuto accadere visto che Albert, nella prima parte del racconto, lascia libera Candy di vivere la sua vita. K.Nagita opera diversamente in Albert, rispetto alla Webster in Papà Gambalunga nel suo personaggio Jervis - Papà Gambalunga.

Jervis dirige la scelte di Judy e si impone prima come amico, poi come fidanzato e come benefattore.


Candy ,al contrario, per arrivare ad Albert percorrere una strada differente: l'autrice le fa incontrare altri ragazzi, due precisamente, che sembrano il suo Principe.
In casa Magnolia Candy si avvicina ad Albert ; lo svelamento finale della sua vera identità permetterà a Candy di maturare i suoi sentimenti e abbandonare il passato, che rappresenta Terence, un amore adolescenziale anche se importante, per avviarsi alla vita di donna matura e alla felicità completa che è invece rappresentato da Albert -Principe della collina.



E' un romanzo di formazione, l'autrice presenta una ragazza orfana, forte e resiliente che incontra un ragazzo misterioso che rappresenta un Amore idealizzato di cui resterà affascinata; dopo una serie di prove finalmente riuscirà, appena raggiunge l'età adulta, a ritrovare questo amore idealizzato in una realtà vera e reale incarnata nel suo Benefattore William A. Ardlay: LA SUA FELICITA', il suo amato.
👉👉👉👉👉👉notare bene cosa viene scritto del personaggio di Albert contenuto nel romanzo Final Story. Viene descritto come uno stalker e un pedofilo.

TOM SAWEYER di M. TWAIN e CANDY CANDY FINAL STORY di K. NAGITA

 CONFRONTO TRA DUE AUTORI




"Così termina questo racconto. Poiché vuole essere soltanto la storia di un ragazzo, deve finire qui; non potrebbe seguitare a lungo, infatti, senza tramutarsi nella storia di un uomo. Scrivendo un romanzo su persone adulte, chiunque sa esattamente dove fermarsi e come concludere... vale a dire con un matrimonio; ma, se scrive di adolescenti, deve fermarsi dove meglio può.

Quasi tutti i personaggi di cui si parla in questo libro vivono ancora e sono prosperi e felici. Un giorno, potrà forse sembrare che valga la pena di riprendere la storia dei più giovani e di vedere che genere di uomini e di donne siano diventati. Ecco perché è più opportuno non rivelare adesso alcun aspetto della loro vita".
Questa è la conclusione del romanzo per ragazzi Tom Sawyer di Mark Twain. In queste poche parole è condensato il motivo per il quale, molto spesso, gli autori di storie per ragazzi non fanno "crescere" i propri personaggi.


Credo che queste stesse motivazioni abbiano animato all'epoca Keiko Nagita, autrice di Candy Candy, che nel manga non volle spingersi oltre, e dunque non volle raccontare l'epilogo amoroso della sua protagonista. Un concetto che ha ribadito spesso nelle sue interviste degli anni '80.
Come dice Twain, un giorno, forse, potrà valere la pena di riprendere quella storia per vedere che tipo di uomini e donne sono diventati i suoi personaggi. E, in un certo senso, lo stesso ha fatto Nagita con il romanzo Candy Candy Final Story. Nagita ci fa sapere che la sua protagonista è cresciuta, che è diventata donna, che vive con l'uomo che ama, facendoci sbirciare nella sua vita ma non troppo.
Credo che si debba accettare con serenità questa predisposizione mentale di questi autori che avevano come obiettivo quello di raccontare storie di adolescenti. Autori che probabilmente fanno fatica, essi stessi, a immaginare i loro protagonisti da adulti, con una vita matrimoniale e con le incombenze che ne derivano. Alla fin dei conti, anche se ho criticato tanto Nagita per non aver scritto un sequel chiaro (e voi lo sapete se avete visto i miei video), mi rendo conto che forse, lei stessa, ha dovuto compiere uno sforzo non indifferente per calare la sua Candy in un contesto adulto. E ogni volta che mi imbatto in questo tipo di riflessioni compiute da autori di libri per ragazzi, capisco un po' meglio Nagita. Cosa ne dite?

Fonte dell'articolo sopracitato:

DICHIARAZIONE DELL'EDITORE ARECHI MANGA CARLES MIRALLES

 DICHIARAZIONE DELL'EDITORE ARECHI MANGA CARLES MIRALLES

Copertina dell'edizione spagnola 
“ Sono un fan di Papà Gambalunga che è un romanzo di Jean Webster, (personalmente ama le storie ambientate in epoca Vittoriana ed Edoardiana prima della prima guerra mondiale) e casualità Candy è influenzata moltissimo dal romanzo di Papà Gambalunga, la storia del padre adottivo di Candy, per come è fatto il romanzo che si sviluppa attraverso Candy con le lettere. È un romanzo epistolare come Papà Gambalunga e io sono un grande fan di questa storia. […] nella prima parte della storia di Candy alla casa di Pony troviamo Anna dai capelli Rossi, un’orfana che arriva a casa di due anziani e che è un terremoto, poi nell’amore e la relazione di Terry troviamo Jo March e Laurie che finiscono col non dichiararsi, chiarire i loro sentimenti e nella parte epistolare invece ti sembra di leggere Papà Gambalunga.”
È chiaro che il riferimento alla parte epistolare tra Candy e Albert è analoga a quella tra Judy e Jervis. Come è possibile ascoltare nell’intervista, Miralles non parla mai di Albert come padre adottivo di Candy, perché non è certo quella la storia di Nagita come già lei ci ha spiegato varie volte, bensì credo l’editore faccia un semplice parallelismo tra il misterioso anziano prozio William che adotta Candy nella famiglia Ardlay e di cui sarà tutore, e il tutore agli studi di Judy in P. G., altrettanto uomo misterioso, anche lui considerato anziano, a cui Judy scrive senza mai ricevere risposta diretta. Il parallelismo c’è anche nella sovrapposizione dei due finali, dove l’orfana Judy, incontrando un tale e facoltoso Jervis di cui si innamora e che poi scoprirà essere anche il suo benefattore. Il riferimento a P. G. è costante e nella corrispondenza tra Albert e Candy troviamo gli stessi ingredienti e questo evidenzia anche l’editore di Arechi Manga. Chiaramente non deve e può sbilanciarsi per rispetto a Nagita e il suo volere e conclude:
“cit: Ciò che è importante non è sapere con chi sta Candy, se con Albert o con Terry, poi nel finale del romanzo sappiamo che scrive una lettera ad Anthony, che è morto in un incidente, se non conoscere il viaggio di Candy, come si trasforma dall’essere una bambina ad essere una donna adulta.”
Ripete l’editore parole già usate da Nagita anni fa, che però a Parigi l’anno scorso, durante una intervista, specifica anche che sarà Candy a scegliere tra Albert e Terry. Candy farà una scelta? Direi che la scelta è proprio nell’ultima lettera che scriverà ad Albert.
🍁🍂
Fonte: dal web

Pubblico il video dell'intervista dove sono state fatte queste dichiarazioni da parte dell'editore spagnolo.






venerdì 4 novembre 2022

IL MANIFESTO DELLA COMUNICAZIONE NON OSTILE

IL MANIFESTO DELLA COMUNICAZIONE NON OSTILE

1 VIRTUALE E' REALE

DICO O SCRIVO IN RETE SOLO COSE CHE HO IL CORAGGIO DI DIRE DI PERSONA.

2 SI E' CIO' CHE SI COMUNICA

LE PAROLE CHE SCELGO RACCONTANO COSA LA PERSONA CHE SONO:MI RAPPRESENTANO.

3 LE PAROLE DANNO FORMA AL PENSIERO

MI PRENDO TUTTO IL TEMPO NECESSARIO AL ESPRIMERE AL MEGLIO QUEL CHE PENSO.

4 PRIMA PARLARE BISOGNA ASCOLTARE

NESSUNO HA SEMPRE RAGIONE, NEANCHE IO.

ASCOLTO CON ONESTA' E APERTURA.

5 LE PAROLE SONO UN PONTE

SCELGO LE PAROLE PER COMPRENDERE, FARMI CAPIRE, AVVICINARMI AGLI ALTRI.

6 LE PAROLE HANNO CONSEGUENZE

SO CHE OGNI MIA PAROLA PUO' AVERE CONSEGUENZE PICCOLE O GRANDI

7 CONDIVIDERE E' UNA RESPONSABILITA'

CONDIVIDO TESTI E IMMAGINI SOLO DOPO AVERLI LETTI, COMPRESI, VALUTATI, COMPRESI.

8 LE IDEE SI PODSONO DISCUTERE. LE PERSONE SI DEVONO RISPETTARE

NON TRASFORMO CHI SOSTIENE OPINIONI CHE NON CONDIVIDO IN UN  NEMICO DA ANNIENTARE

9 GLI INSULTI NON SONO ARGOMENTI

NON ACCETTO INSULTI E AGGRESSIVITA', NEMMENO A FAVORE DELLA MIA TESI.

10 ANCHE IL SILENZIO COMUNICA

QUANDO LA SCELTA MIGLIORE E' TACERE, TACCIO
 

Nel Candy mundo il fenomeno del trollismo e della pubblicazione di materiale fake o post o commenti pieni di aggressività verbale sono pane quotidiano. Invito una parte del fandom a riflettere sul loro uso di internet.

ESEMPIO Parole ostili (pagina Facebook)


Quante volte ti è capitato di consultare Wikipedia?


L’enciclopedia virtuale creata dagli utenti della rete viene letta e tradotta in tutto il mondo, e tutti i suoi contenuti vengono verificati e approvati dagli amministratori della piattaforma.

Non è successo però così in Cina, dato che una casalinga ha deciso di passare il tempo scrivendo indisturbata pagine su pagine di storia medioevale russa.

Fatti completamente inventati che sono rimasti visibili sulla piattaforma per ben 10 anni e rimossi solo recentemente grazie alle segnalazioni di un’altra utente.

Cosa ti fa ricordare questo episodio? Noi abbiamo subito pensato al principio numero 7 del Manifesto della comunicazione non ostile.









ESEMPI DI ANALISI DEL TESTO DI CANDY FINAL STORY SENZA LA LOGICA DEL TESTO NARRATIVO

 


si tratta di un sito terenciano con analisi soggetive


Dovete fare attenzione a ciò che circola nel web , nei social NETWORK. Sopra vi indico un sito web dove si fatto analisi soggettive di un testo, cioè una ragazza manipola a suo piacimento la narrazione per ottenere le sue conclusioni.


Vi lascio sotto un esempio lampante di distorsione di un testo narrativo che si verifica puntualmente nel web in tante pagine della coppia Terence Candy perchè il materiale viene ampiamente condiviso e diventa virale. 

testo di Candy Final Story

Candy racconta in prima persona  la sua storia, in un capitolo extra , dice appunto che lei ed Albert vivevano come fratello e sorella, ma  lei SAPEVA in cuor suo che la loro convivenza non era quella di una famglia, di un rapporto fraterno, ma molto di più...Albert per lei era già qualcosa di speciale che allora non sapeva DEFINIRE e si chiede cosa lui ne pensasse...In questo modo l'autrice stimola il lettore a farsi una domanda ...ed anticipa quello che sarà detto nell'epilogo.. nel carteggio tra lei e Albert che svela tutti i misteri...


Guardate il commento e riflessione del Candy Mundo Pro Terence...👉👉👉

Il testo è completamente manipolato...

ATTENZIONE 👀👀👀👀 

A COSA LEGGETE NEL WEB!!!







Conclusione

Virtuale è reale Dico o scrivo in rete solo cose che ho il coraggio di dire di persona.


Si usa la rete web in maniera impropria, circolano tante informazioni scritte senza seguire una etica di comportamento. Si scrive senza capire che il virtuale è reale. L'odio e la violenza verbale che ho visto da quando in rete ho aperto una pagina Fabebook e un blog su Candy è allucinante. 

Ai naviganti chiedo di imparare ad usare con responsabilità la rete web e a discernere le vostre letture.


ESEMPIO PAROLE OSTILI (pagina Facebook)


Quante volte ti è capitato di consultare Wikipedia?


L’enciclopedia virtuale creata dagli utenti della rete viene letta e tradotta in tutto il mondo, e tutti i suoi contenuti vengono verificati e approvati dagli amministratori della piattaforma.

Non è successo però così in Cinadato che una casalinga ha deciso di passare il tempo scrivendo indisturbata pagine su pagine di storia medioevale russa.

Fatti completamente inventati che sono rimasti visibili sulla piattaforma per ben 10 anni e rimossi solo recentemente grazie alle segnalazioni di un’altra utente.

Cosa ti fa ricordare questo episodio? Noi abbiamo subito pensato al principio numero 7 del Manifesto della comunicazione non ostile.












giovedì 3 novembre 2022

Avon e Narcisi, morte di Susanna e libri di Shakespeare nello studio di anohito

 

Sembra che per molti lettori, anzi fan - perchè questo romanzo è diventato una guerra social tra fan  - il fiume Avon e i Narcisi sono la chiave di lettura per capire l'amato di Candy.  Nagita non rivela  il nome del lui di Candy ma si intuisce con la potenza della trama della narrazione, l'uso di aggettivi e di elementi  descrittivi  del personaggio cui è riferito il termine giapponese per indicare lui ,anohito appunto.

Per molti fan, la lettura di questo romanzo non è seguire la trama secondo lo schema  di un testo narrativo : prologo , svoglimento ed epilogo; ma cercare una serie di indizi perchè secondo loro l'autrice Nagita nel romanzo usa dei simbolismi e dei riferimenti che in maniera lampante fanno capire che questo amato sia Terence. 

Insistono ad affermare con una insistenza quasi  maniacale che anohito è dentro il romanzo

Una affermazione che ha il sapore di una corbelleria enorme, grande quanto una casa.

...I fiori dei Narcisi...un elemento che  per queste fan  indica Terence.  L'autrice li nomina nel romanzo perchè è innamorata del drammaturgo e poeta W. Shakespeare ed è stata in Inghilterra a visitare i luoghi natii dello scrittore;  e ha trasferito nella sua opera quei luoghi dal momento che  ha pensato che  la sua protagonista Candy, ormai  adulta, vivesse  nel Regno unito; ma non specifica il luogo chiaramente se sia Stratford up Avon , o il fiume Avon
che si trova in Scozia, sarà il lettore ad immaginare questi luoghi a lei cari. La specificità del luogo non è la chiave di lettura  per risalire  a chi ha pensato  l'autrice come suo lui. 
  
Inoltre fare riferimento a Shakespeare non significa che lei faccia riferimento a Terence...

Nel romanzo non c'è nulla di tutto ciò.

Altro elemento che è ricamato dalle fan è la morte di Susanna 

e la lettera di Terence, sono narrati dall'autrice nella terza parte del romanzo e si trovano appunto alla fine di questa parte, perchè rappresentano in narratologia, il momento di suspance; no  la svolta del romanzo e la fine del romanzo come le fan dichiarano. Addirittura ho letto che per loro è si tratta dello spunning del momento di tensione massima del romanzo. 

Una castroneria. 

In più viene indicato un tempo di circa 8 anni ( non citato nel testo narrativo) dalla morte di Susanna;  dopo  Terence scriverà la  sua lettera... 

Anche per la lettera di Terence sono state dette assurdità. 

Il motivo??? 

Perchè (secondo  le fans)Candy scrive da adulta la lettera ad Anthony ( che si trova nell'epilogo ed è legata oggettivamente nel sequenza temporale della storia alla gita a Lakewood della lettera precedente)dicendo che ,poichè usa il presente, testualmente -mi  sono  legata ad un ragazzo a Londra-  allora il ricongiungimento si è  realizzato...


Vi  rendete conto che sono solo fantasie che non sono scritte dall'autrice???!!


La fine o conclusione è l'epilogo che contiene un tops , uno schema narrativo, l'agnizione, che è  la svolta decisiva del proseguo e della fine della storia. Albert aspetta la primavera per rivelarsi a Candy come Principe della Collina....quel famoso e misterioso ragazzo che aveva incontrato da piccola e le aveva lasciato un segno profondo nel cuore...Questa è la vera conclusione scritta dall'autrice.


COME IMMUNIZZARSI DALLE FAKE NEWS CHE CIRCOLANO NEL WEB SU FINAL STORY

Una lettrice di Final Story si racconta..

  Sempre più lettori ormai leggendo il romanzo Final Story riconoscono la fedeltà alla storia manga dell'autrice. Nonostante il web sia ...

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